Seguendo le vicende dell'editoria italiana non è infrequente
imbattersi in collane dedicate alla divulgazione, presso il grande
pubblico, delle correnti e dei protagonisti più significativi
dell'arte di ogni tempo. Collezioni spesso molto consistenti,
composte da volumi monografici caratterizzati da prezzi contenuti
e da testi "leggeri", pensati per agevolare l'approccio
alla materia. Si passa dai piccoli formati degli anni Cinquanta,
con la "Serie d'arte" della "Biblioteca Moderna
Mondadori" quale esempio significativo, alle grandi dimensioni
proprie delle opere degli anni Sessanta-Settanta, tra le quali
spiccano le fortunatissime serie dei "Classici dell'arte"
di Rizzoli e dei "Maestri del colore" editi da Fabbri
(ancora richiestissime dal mercato dell'usato), il cui testimone
è stato raccolto, attraverso formati più contenuti,
dalle numerose collane attualmente disponibili in libreria. Una
continuità di proposte editoriali che testimonia il vivo
interesse per l'arte del pubblico italiano, nonostante l'esiguità
delle ore scolastiche dedicate all'educazione all'immagine, e
che, da qualche tempo, si è arricchita di alcune iniziative
che hanno preferito il supporto digitale (Cd-Rom) a quello cartaceo.
Prodotti indirizzati ad avvicinare all'arte un pubblico che unisce
alla curiosità culturale una discreta sensibilità
per l'uso delle nuove tecnologie: giovani soprattutto, ma forse
anche alcune delle non moltissime "famiglie multimediali"
italiane. L'obiettivo dovrebbe consistere nell'ampliamento delle
potenzialità divulgative e didattiche delle edizioni in
volume grazie all'uso delle nuove strategie comunicative rese
disponibili dagli strumenti informatici (multimedialità,
ipertestualità, interattività), pur rimanendo nell'ambito
di prezzi di vendita non troppo distanti da quelli di un libro
d'arte in edizione economica.
L'arte in edicola si fa in tre
Sono attualmente tre le collane digitali concretamente diffuse
che perseguono queste finalità: Cd-Rom Arte di Giunti Multimedia
- La Repubblica, la prima in ordine di tempo (1996), giunta alla
quindicesima uscita in edicola; Himedia di Hypersystems Publishing,
approdata al suo terzo numero; Interactive Art Gallery di Admedia
Publishing, arrivata al quinto dei sedici appuntamenti che costituiscono
il piano della prima serie dell'opera. Operazioni editoriali accomunate
dall'attenzione per gli artisti più significativi dal XV
secolo agli inizi del XX (per ora con poche sovrapposizioni),
nonché dalla cadenza periodica delle uscite (generalmente
bimestrali, anche se in qualche caso un po' irregolari), dalla
fascia di prezzo (29.900 lire, Iva inclusa) e dal medesimo canale
distributivo principale: l'edicola. Trattandosi di opere che si
propongono il superamento dei consueti canoni di fruizione del
libro d'arte, nel verificarne la validità si deve necessariamente
tenere conto, accanto ai normali criteri di controllo della qualità
dei testi, delle immagini e della loro congruenza con le esigenze
della probabile utenza, di strumenti che analizzino l'efficacia
della strategia plurimediale approntata al fine di coinvolgere
il pubblico in un'esperienza sensoriale complessa, diversa da
quella ottenibile attraverso le tradizionali fonti su carta, valutando
la ricchezza, la significatività, l'armonia e la facilità
d'uso delle componenti multimediali, ipertestuali e interattive.
LE ALTERNATIVE
È sufficiente compiere una breve ricerca in qualsiasi libreria
ben fornita per rendersi conto dell'ampia disponibilità
per i lettori italiani di collane economiche consacrate all'arte.
Sembrerà strano, ma la proposta più articolata viene
dall'editore tedesco Taschen, presente con diverse collezioni
di buona fattura e dai molteplici formati nella fascia di prezzo
che va dalle 15.000 alle 40.000 lire.
Le serie degli editori italiani sono comunque numerose, prediligono
le piccole dimensioni e si pongono nella parte bassa di tale categoria
di prezzo: restando alle più diffuse, De Agostini propone
i "Documenti d'arte", Leonardo Arte gli "Art Book",
Jaca Book ha dato vita alla collana "La via lattea"
e Fabbri ha fornito nuova veste ai "vecchi" "Maestri
del colore", mentre Tea Arte ha approntato una serie di monografie
dedicate a singole opere. In libreria sono anche disponibili i
"Dossier" pubblicati mensilmente in edicola da Giunti.
Uno sguardo complessivo sull'arte italiana può invece essere
economicamente gettato attraverso "La pittura italiana",
disponibile nei Super Miti di Mondadori.
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